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- Autore dell'articolo: Trimi Trimi
- Tag dell'articolo: About pearls
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L’ultimo criterio di classificazione delle perle coltivate è: il colore.
In questo articolo analizzeremo prima i colori naturali delle perle coltivate e poi quelli artificiali.
Per coloro che non hanno avuto modo di leggere i precedenti articoli di questa edizione evidenziamo:
– La forma delle perle coltivate - parte 1
– La dimensione delle perle coltivate - parte 2
– La luminosità delle perle coltivate - parte 3
– La superficie e il grado di coltivazione di una perla coltivata - parte 4-5
Il colore di una perla è un elemento critico durante la fase di apparigliamento, ossia quando si cercano perle simili tra loro al fine di farne paia di orecchini. È infatti necessario avere lotti vasti per trovare due perle “gemelle” che facciano coppia tra loro non solo per misura e forma ma anche per tonalità.
La colorazione artificiale delle perle permette di avere colori non presenti in natura e di ampliare l’offerta sul mercato di diverse sfumature.
Alcune tecniche di colorazione riescono a riprodurre colorazioni simili a quelle naturali tali da confondere un occhio non esperto.
Uno dei vantaggi della colorazione artificiale è sicuramente la realizzazione di perle con tonalità particolari a prezzi ridotti. Dall’altra parte essendo la colorazione un trattamento superficiale, il colore è meno stabile ed è più soggetto ad urti e usura nel tempo. Esistono però trattamenti in grado di alterare il colore delle perle e di durare nel tempo.
Se in dubbio sulla naturalezza del colore consigliamo di chiedere al negoziante informazioni più precise.