Classificare le perle coltivate - la superficie e il grado di coltivazione pt. 4-5

Articolo pubblicato su: 2 set 2023
Classificare le perle coltivate - la superficie e il grado di coltivazione pt. 4-5
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Questo articolo approfondisce il quarto e il quinto criterio di classificazione delle perle coltivate: la superficie delle perle e il grado di coltivazione.

Per coloro che non hanno avuto modo di leggere i precedenti articoli di questa edizione suggeriamo:

  • la parte 1 sulla forma delle perle coltivate
  • la parte 2 sulla dimensione delle perle coltivate
  • la parte 3 sulla luminosità delle perle

 

La superficie di una perla coltivata

Una perla presenta una superficie ideale quando non sono presenti imperfezioni di alcun tipo. Elenchiamo qui di seguito i difetti di superficie più comuni.

Ricordiamo però che non sempre tutte le imperfezioni sono da considerare un difetto da evitare ma possono essere anche un qualcosa di caratteristico del gioiello e che può risaltare una determinata forma.

Difetti molto piccoli possono essere la presenza di dei puntini sulla superficie della perla, che possono essere incolore o neri. Sembrano come dei puntini fatti con un punteruolo. Più sono e più grandi sono più il difetto è marcato.

Difetti più marcati sono invece la presenza di linee o raggrinzamenti sulla superficie della perla. A volte sono presenti anche vere e proprie sporgenze perlifere.

Un altro elemento essenziale è la posizione dei difetti superficiali se i difetti sono concentrati su una piccola parte della perla questi sono molto spesso trascurabili in quanto difficilmente visibili una volta che la perla è montata.

Tecnicamente si classifica la presenza dei difetti in base alla % di superficie segnata
  • Difetti assenti: la perla è priva di difetti superficiali ed è consigliabile una montatura che la risalti.
  • Difetti sul 25% della superficie: i difetti sono spesso trascurabili. La perla risulta adatta sia ai fini di pendente sia a fini di orecchino a lobo.
  • Difetti sul 50% e 75% della superficie: i difetti superficiali iniziano ad essere molto marcati e, a meno di montature particolari, il difetto verrà visto quando indossato. Spesso queste perle vengono utilizzate per fare collane dove l’occhio cade più sull’intero della composizione e meno sulla perla singola.
  • Difetti su tutta la superficie: la superficie è del tutto segnata.

 

Il grado di coltivazione

Il grado di coltivazione è una misura di quanto tempo le perle sono state coltivate. Ossia quanti strati perliferi ha generato l’ostrica attorno alla perla. Solitamente più tempo una perla è stata coltivata più sono gli strati depositati dall’ostrica.
Un buono strato di perlagione favorisce una maggiore luminosità, una maggiore resistenza a eventuali urti, e una tonalità di colore più intensa.

Questo criterio è particolarmente importante per le perle barocche in quanto hanno una forma allungata. Il nucleo solitamente viene a posizionarsi in una estremità e un alto strato di perlagione favorisce la creazione di una forma armonica e dove il nucleo di nota meno.

Questo elemento è uno dei fattori chiavi che, a nostro parere, permette alle perle coltivate di avere un vantaggio competitivo rispetto alle perle di imitazione in quanto crea una profondità di colore unica.


Nel prossimo articolo analizzeremo il colore naturale delle perle coltivate, stay tuned!

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